24 novembre 2007

Crepes con salsa al maracuja

Visto l'interesse riscosso dal frutto maracuja...

Per le crepes:

Ponete in una ciotola dai bordi alti la farina preventivamente setacciata, lo zucchero, la vanillina, 1 pizzico di sale e ½ litro di latte. Lavorate il composto fino a che sarà liscio, vellutato e senza alcun grumo.

In una terrina a parte sbattete con una forchetta le uova affinché si amalgamino, poi aggiungetele alla pastella e continuate a mescolare.
Coprite la pastella e lasciatela riposare per almeno mezz’ora.

Sciogliete in un pentolino il burro, e poi unitelo insieme al bicchierino di cognac o rum alla pastella, mescolando ancora per amalgamare il tutto.

Ponete a scaldare sul fuoco una padella antiaderente per crepes, e quando sarà ben calda, versatevi una quantità di pastella necessaria a coprire il fondo così facendo: ponete la pastella al centro della padella e poi inclinandola e ruotandola, cercate di distribuirla su tutta la superficie; in alternativa potete spalmare la pastella con un cucchiaio.

Lasciate cuocere per un minuto scuotendo la padella di tanto in tanto per fare staccare la crepe dal fondo: non appena sarà dorata, giratela dall’altra parte e attendete che a sua volta assuma lo stesso colore.

Appena pronta, toglietela dalla padella facendola scivolare su di un piatto, e continuate così anche per le restanti crepe, adagiandole una sull’altra a mano a mano che saranno pronte.

Ingredienti:

30g Burro, 2 Maracuja, 100 g Zucchero, 1 Arancia(scorza e succo), 1 Lime(succo),
8 Crepes, 4cl Rum
Per guarnire: 12 cl Panna, 1 cucchiaio Zucchero, 1/2 Stecca Vaniglia, alcune foglie di Menta.

Preparazione:

Fate fondere dolcemente il burro in una grossa padella e unitevi la polpa dei maracuja e lo zucchero. Portate ad ebollizione, mescolando continuamente, e lasciate cuocere a calore moderato fino a quando lo zucchero si sarà sciolto completamente. Aggiungete la scorza grattugiata e il succo di un'arancia e il succo di lime e proseguite la cottura per altri 2-3 minuti.

Mettete le crepes nella padella con la salsa, bagnatele con il rum e lasciatele insaporire per alcuni minuti, dopodiché piegatele in quattro e trasferitele in quattro piatti individuali insieme alla salsa. Montate la panna in una terrina, dolcificatela con un cucchiaio di zucchero, profumatela con l'interno della stecca di vaniglia, raschiato con un coltello, quindi mettetene un poco in ogni piatto. Guarnite con qualche fogliolina di menta e servite.

Buon appetito

18 novembre 2007

Maracuja

Parliamo di frutta...

La maracuja (o maracuia), Passiflora edulis, è una delle numerosissime specie del genere Passiflora, che ha dato nome alla famiglia delle Passifloracee.

Il nome Passion fruit (frutto della passione) può essere interpretato come sinonimo oppure indicare più genericamente il frutto di qualsiasi specie del genere Passiflora.

La pianta, originaria del Sudamerica, è apprezzata per i frutti dalla polpa morbidissima e ricca di piccoli semi, ed è oggi coltivata in diverse regioni tropicali e subtropicali del mondo.

Il nome deriva, attraverso il portoghese maracujá, da una lingua india del Sudamerica, per alcuni dalla lingua tupi (mara kuya), per altri dal guaranì (mburucuyà).

Esistono due varietà principali di maracuja, che differiscono per il colore della buccia (rossa o gialla) e per le dimensioni.

Estratto da "http://it.wikipedia.org/wiki/Passiflora_edulis"

14 novembre 2007

Barcellona 4

Venerdì 2 Novembre - Pomeriggio
Eravamo rimasti alla Sagrada Familia....
Ci siamo armati di santa pazienza e un bel passo da montanaro per raggiungere Parco Guell, una meraviglia di architettura, arte e natura incredibile... Vista mozzafiato su tutta la città!

Prima di cena abbiamo assistito ad uno spettacolo meraviglioso della Font Magica, giochi d'acqua e di luci a suon di musica classica, emozionante.

Alla sera siamo stati ricompensati da una goduriosa Paella, potevamo perderla? NO



Puda Can Manel, casa fundada en 1870
Passeig Joan de Borbó, 60

Anticamente la Puda era qualcosa tipo il dopolavoro ferroviario del pescatore della Barceloneta.

Abbiamo ordinato:
* Ensalada de la casa
* Paella marinera
Sorseggiando Cana (birra). Per concludere abbiamo scroccato una grapa ihihihihi

Uno spettacolo!

Adios Barcelona

10 novembre 2007

Barcellona 3

Venerdì 2 Novembre - Mattina

Vi consiglio un buon posto dove fare colazione a due passi da Casa Batllò, da Tenorio in Passeig de Gracia, se c'è una giornata di sole è piacevole vedere scorrere la vita di Barcellona... I croissant non sono niente male!
Oggi è il gran giorno, dopo 20 anni rivedo la Sagrada Familia, nelle foto potete vedere cosa avevo visto,


cosa hanno aggiunto



e come diventerà nel 2020 (t.b.d)



Continua... al prossimo post!

07 novembre 2007

Barcellona 2

Giovedì 1 Novembre - Pomeriggio
Dopo aver preso la linea metropolitana 4 gialla (Jaume I) abbiamo ammirato: Palau de la Generalitat, La Seu, Placa del Pi, Placa Reial.
Alla sera abbiamo deciso per un localino tipico:
El rei de la gamba (barceloneta), degustando quanto segue:

* Croquetas de bacalao (Crocchette con baccalà)
* Gambas a la plancha (Gamberi alla piastra)
* Crema catalana (Dolce al cucchiaio caramellato e fiammeggiato)
* Il tutto sorseggiando una cana fresca (Birra alla spina)

In foto sono visibili i cadaveri....ahahahahahhaha

Caspita che buoni!

Continua....... al prossimo post!

04 novembre 2007

Viaggio a Barcellona

Ciao a tutti,
sono appena tornato da una splendida Barcellona resa ancor più bella dai progetti Gaudì...

Giovedì 1 Novembre - Mattina
Dopo aver esplorato il quartiere di l'Eixemple, ammirando Casa Calvet, Casa Cabot, Casa Pascual i Pons, abbiamo visto le splendide vetrine percorrendo Passeig de Gracia, passando davanti a Casa Morera, Casa Amatler...

Siamo rimasti incantati visitando ed esplorando Casa Battlò, un mix di genio, creatività e funzionalità!
Infine abbiamo goduto delle linee sinuose della Casa Milà imponente edificio firmato ovviamente Gaudì.

Ci siamo fermati per pranzo a La Costa Gallega, un ristorante lungo il Passeig de Gracia, dove si è gustato:

  • Pulpo alla galega
  • Jamon iberico
Questi prodotti locali sono serviti con del pane casereccio spalmato di un trito di pomodoro e olio di oliva rigorosamente spagnolo.

Locale immenso anche se da fuori sembra un buco, servizio valido, tavoli separati da vetrate. Atmosfera buona.

Continua........al prossimo post!