24 dicembre 2007

Goa

Grande appuntamento con il Natale e con l'amicizia, ieri sera presso il ristorante pizzeria Goa a Vigevano, che ha visto radunarsi una quindicina di cari amici per festeggiare insieme il Santo Natale.

Il Ristorante Goa si presenta elegante e confortevole, in un ambiente raffinato e ricercato.

Una cornice ideale per celebrare una cucina con ampia vetrina di pesce fresco, con possibilità di gustare una genuina pizza, preparata secondo la più antica tradizione e cotta in forno a legna.

Passiamo subito alle prelibatezze che si sono degustate:

Antipasto Goa: Variazione di caldo e freddo con protagonisti, capasanta, gamberi con carciofi, polipetti in insalata, cozze in guazzetto, bocconcini di merluzzo in brodetto, ostrica, carpaccio di tono, salmone e spada. Ottimo sia il gusto che la presentazione.

Spaghetti Goa: spaghetti molto al dente sapientemente risottati in un sugo ristretto di frutti di mare con una capasanta ad impreziosire il piatto.


Tagliata di branzino con carciofi: molto buona la materia prima, mancava forse un tocco di sapore.


Inoltre, non assaggiate dal sottoscritto si segnalano le seguenti portate, degne di nota:

Risotto ai frutti di mare.


Filetto di carne con patate al forno.


Il tutto innaffiato da dell'ottimo Sauvignon.

Ottima scelta per qualità/prezzo, un piccolo appunto per l'eccessiva velocità del servizio, che non lasciava molto spazio alla distensione tra una portata e l'altra.

Un ringraziamento speciale a Pier per il servizio fotografico.

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Ristorante Pizzeria Goa
P.za Sant'Ambrogio, 5
27029 - Vigevano (PV)
mail info@ristorante-goa.it
web www.ristorante-goa.it
Tel. 0381.71496
Fax 0381.71496
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14 dicembre 2007

05 dicembre 2007

Mate

Questo post ha molteplici significati:

E' dedicato a chi è studente...
E' dedicato a chi ama l'Argentina...
E' dedicato a chi ama il Tango....
E' dedicato a chi ama e basta!

In spagnolo si chiama Mate (chimarrão in portoghese) l'infusione preparata con le foglie di erba Mate (in spagnolo yerba Mate o semplicemente yerba; erva Mate in portoghese), una pianta originaria del Sud America. Seguendo lo stesso procedimento del tè, la yerba Mate è essiccata, tagliata e sminuzzata. Tradizionalmente questa infusione si beve calda e in compagnia.

Per la preparazione del mate bisogna avere a disposizione:
  • un mate o porongo, ovvero un apposito recipiente realizzato con una zucca, oppure in legno, oppure in metallo, che viene usato sia per preparare l'infuso, sia per berlo. Quando si compra un mate nuovo è necessario che venga "curato", prima di essere utilizzato; per curare il mate bisogna riempirlo di erba, versarvi acqua calda e lasciarlo in infusione per una intera giornata. Il giorno successivo si svuota e si ripete il procedimento; la stessa cosa va fatta per almeno 4 giorni, meglio se per una settimana. In questo modo il mate si impregna del sapore dell'erba ed elimina sapori estranei; l'acqua che viene buttata via ogni giorno sarà dapprima rossastra (colorata dal mate stesso), per poi diventare giallo-verde (colorata dall'erba);
  • una bombilla, cioè una specie di cannuccia di metallo (o, raramente, di canna), che da un lato ha l'imboccatura e dal lato opposto un filtro per impedire alle foglie di erba mate di entrare nella cannuccia stessa. Il filtro può essere costituito semplicemente da una chiusura tondeggiante e bucherellata;
  • l'erba mate, che viene preparata con palo (con il picciolo) o sin palo (senza picciolo): l'erba con palo ha un sapore più deciso e più amaro; l'erba sin palo ha un sapore più morbido;
  • un recipiente dove scaldare l'acqua;
  • un contenitore termico per mantenere calda l'acqua per tutta la durata della mateada (cioè la bevuta di mate).
Tratto da Wikipedia