30 ottobre 2005

Il Wok della Secca


Il regalo più bello che ho ricevuto negli ultimi tempi è senza dubbio il Wok!

Il Wok è una pentola straordinaria, diversa dalle comuni pentole. Risulta uno strumento semplice, innovativo e funzionale per creare nuove ricette, scoprire nuovi gusti e ampliare gli orizzonti della cucina.....

Bastano solamente aglio, peperoncino e zenzero finemente tritati con l'aggiunta di poco olio per costruire una base fondamentale per creare appetizers, primi e secondi che manderanno in visibilio i vostri ospiti.

La cucina italo-cinese, termine che amo molto poichè non rinucerei mai al nostro olio d'oliva, ai nostri peperoncini, per fare solo qualche esempio, è frutto della fantasia, è arte in tavola, è puro estro.... Sbizzarritevi prendendo spunto dalle ricette cinesi e ad adattarle al vostro palato tipicamente europeo, o più precisamente italiano!!!!


Due suggerimenti:
  1. scaldare molto bene il wok prima di aggiungere qualsiasi alimento
  2. ricordare di ungerlo con olio dopo il lavaggio e l'asciugatura.

    Idea: tagliate a striscioline del manzo tenero e un peperone rosso, saltate nel condimento base e avrete già un piatto stuzzicante, semplice e ad effetto!!

    Buon appetito

    Grazie Secca!

25 ottobre 2005

Risottino con Bruss

Chiedo scusa per aver aspettato così tanto per aggiornare il Blog, ma il Secco era in Tibet per ricercare nuove erbe per i suoi risottini.......... a proposito!

Sono preoccupato....

Pubblico questa ricetta per un futuro Architetto alla ricerca della propria identità.
Siamo tutti con te, ci mancano le tue "tro_ate" (comprate almeno una vocale)!!!!!!!

Ingredienti ad michiam: Riso Carnaroli del Mulino di Vigevano altrimenti cambiate Blog, vino bianco, cipolla bionda, grana padano, olio di oliva, zafferano, brodo di carne. Le quantità sono delle pure illusioni, dopo il Tibet ho scoperto che tutto è dentro di noi e che noi siamo tutto, porca vacca è meglio che vado a ricoverarmi con il mio fido amico......

Prendete una pentola e scaldatela molto con olio e cipolla tagliata a velo, quando sarà imbiondita versate il riso e accarezzatelo con il cucchiaio di legno, tostatelo e dopo alcuni minuti fate evaporare il vino bianco. A questo punto resterà la cottura a fuoco medio alto con dell'ottimo brodo prodotto da carni con osso (bollito dopo il risottino è come il cacio sui maccheroni, spunti per prossimi post), accertatevi che il bollore sia continuo e persistente, aggiungere gradatamente il brodo fino ad ottenere una crema superficiale che andrete a perfezionare a pochi minuti dalla fine con mantecature standard ( zafferano e grana, consiglio mio) o super plus (zafferano, grana e burro, non consiglio, sapore troppo invadente).

Buon Appetito

p.s. per chi si chiedesse che fine ha fatto il bruss, la risposta è la seguente, starà preparando le croste del formaggio da mettere nel risottino a metà cottura dentro il risotto, solo per veri ghiottoni, da provare!

08 ottobre 2005

Straccetti di Struzzo al Rosso di San Severo

PREMESSA
Sono contrario a poche cose, ma per me la Knorr potrebbe fallire domani.
I dadi potrebbero non esistere, come non hanno ragione di vita i granulari.
Ma nonna Sabrina li ama. Quindi... INGREDIENTI.
(per 2 persone con media fame, o 3 persone con poca fame, o 30 persone in clinica di dimagrimento, di cui 2 infermieri che mangiano e 28 clienti che guardano e pagano).

Dicevo... INGREDIENTI:
- 400 g di filetto di Struzzo
- 4 bicchieri di Castrum Rosso di San Severo
- farina bianca, sale fino, sale grosso, olio e.v.o. q.b.
- 1 cucchiaino di Brodo granulare alle verdure
- 1/2 l di acqua
- 150g Polenta Valsugana

PROCEDIMENTO
Versare 2 bicchieri di vino e berli con il proprio partner.
Quale miglior aperitivo?
Poi un bacio, e si comincia.
Tagliare il filetto a straccetti, salarlo e passarlo nella farina.
Scaldare in una casseruola un cicinin d'olio evo e far rosolare gli straccetti.
Unire i rimanenti 2 bicchieri di vino rosso, il granulare, e salare se necessario.
Far ritirare la base di cottura a fuoco dolce, regolando di acqua, fino ad avere una salsa vellutata.
Per la polenta, procedura standard: acqua a bollore, farina as raining, e mescolatura con cucchiaio di legno in modalità "never stop".
Servire la polenta come vuoi, a chi vuoi, con sopra possibilmente gli straccetti e la crema, vista la sbatta precedente.

04 ottobre 2005

Bucatini alla Giorgione

Questa è una dedica ad una persona che mi manca tanto!

Ingredienti per 4 persone con appetozzo: 500 Kg di Bucatini, 1 cipolla bionda, 3 fettone de guanciale, pomodori pelati, peperoncino, pepe, sale, pecorino grattuggiato as raining.

Dovete pensare di essere nel centro Italia, nell'ombelico del gusto italico, nella tradizione popolare stile Sora Lella. Gli ingredienti sono poveri ma fusi insieme fanno un piatto ricco, ricchissimo e godereccio. Prendete una pentola e riempitela d'acqua, salate quando ci sarà bollore. Nel frattempo dovete scoltellare il guanciale e saltarlo in padella con il peperoncino. Il guanciale farà già da condimento quando sciolto, quindi per affrettare la tempistica vi consiglio la copertura della padella per alcuni minuti. Quando ben rosolato buttate in ordine una spruzzata di vino bianco che ammorbidisce e la cipolla tritata. Non aspettate tanto e buttate i pomodori pelati in base al grado di rossore che preferite. Salate a piacere. Scolate i bucatini e fate fare 4 salti con la salsa. Nel piatto non dovranno mancare il pepe, il pecorino e un panino.

"Che c...o c'entra il panino?"

Per la scarpetta che vi gusterete con l'immancabile sugo rimasto sul fondo del piatto, una goduria che sbeffeggia il bon ton ma che appaga i sensi!!

Buon Appetito