19 marzo 2009

Frittelle di riso per S.Giuseppe

Dalle nostre parti si usa preparare i "friciò", i "bal dal frà", i "tortelli"...
chiamateli un pò come volete.. ci siamo capiti!

Dalle parti fiorentine, in quel della Toscana, Maremma... non fatemi dire le parolacce, si preparano le frittelle di riso, una delizia del palato. Qualcuno le chiama anche “Sommommoli”, specie verso Prato.

Ingredienti per 6 persone:
  • Riso 500 g
  • Latte 1/4 l
  • Acqua 1/4 l
  • Uova 3
  • Rhum 1 bicchierino
  • Uvetta sultanina q.b.
  • Zucchero 110 g
  • Lievito per i dolci 1 bustina
  • Scorza di limone e arancia grattugiate q.b.
  • Sale 1pizzico
  • Farina 2 cucchiai
  • Vaniglia 1 stecca
  • Zucchero a velo q.b.
  • Olio per friggere 1 l
Preparazione
Lessate il riso nell'acqua, latte e la stecca di vaniglia, per una ventina di minuti. Eliminate la stecca e lasciatelo raffreddare. Trasferitelo in una ciotola ed incorporate gli altri ingredienti, escluso lo zucchero a velo. Fatelo riposare per circa un'ora, dopodiché friggete il composto a cucchiaiate nell'olio bollente. Si otterranno delle crocchette sferiche, che saranno cotte quando presenteranno un bel colore marrone.
Scolatele su carta assorbente, lasciatele intiepidire, quindi spolveratele con lo zucchero a velo e servite.

Auguri a tutti i Papà, anzi ai Babbi!

09 marzo 2009

Rosteria Luciano

Bologna ... che dire?



Bologna e' una vecchia signora dai fianchi un po' molli
col seno sul piano padano ed il culo sui colli
Bologna arrogante e papale Bologna la rossa e fetale
Bologna la grassa e l' umana gia' un poco romagna
e in odor di toscana
Bologna per me provinciale Parigi minore mercati all' aperto
Bistrots della rive gouche l'odore con Sartre che pontificava
Baudelaire fra l'assenzio cantava ed io modenese volgare a
sudarmi un amore fosse pure ancillare
pero' che boheme confortevole giocata fra casa e osterie
quando a ogni bicchiere rimbalzano
le filosofie oh quanto eravamo
poetici ma senza pudore e paura
e i vecchi imberiaghi sembravano la letteratura
oh quanto eravam tutti artistici
ma senza pudore o vergogna cullati
fra i portici cosce di mamma Bologna
Bologna e' una donna emiliana di zigomo forte
Bologna capace d' amore capace di morte
che sa quel che conta e che vale che sa dov' e' il sugo del sale
che calcola il giusto la vita e che sa
stare in piedi per quanto colpita
Bologna e' una ricca signora che fu contadina
benessere ville gioielli e salami in vetrina
che sa che l'odor di miseria da mandare giu' e' cosa seria
e vuole sentirsi sicura con quello
che ha addosso perche' sa la paura
lo sprechi il tuo odor di benessere pero'
con lo strano binomio dei morti per sogni
davanti al tuo santo Petronio e i tuoi bolognesi se esistono
ci sono od ormai si son persi confusi e legati a
migliaia di mondi diversi oh quante parole ti cantano
cullando i cliche' della gente cantando canzoni che e' come
cantare di niente
Bologna e' una strana signora volgare matrona
Bologna bambina per bene Bologna busona
Bologna ombelico di tutto mi spingi a un
Singhiozzo e ad un rutto
rimorso per quel che m' hai dato
che e' quasi ricordo e in odor di passato

(F.Guccini)

Vi lascio un indirizzo imperdibile se vi trovate a Bologna.


Vi consiglio...
Tortellini alla Petroniana / Tagliatelle alla bolognese
Cosciotto di masciale con patate / Cotoletta alla bolognese
Crema di mascarpone / Gelato alla crema con babbà al rhum
Sangiovese superiore

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Ristorante Rosteria Luciano
via Nazario Sauro 19
41100 Bologna
Tel. 051/231249
Fax 051/260948
http://www.rosterialuciano.it/

chiuso per turno il Mercoledì

01 marzo 2009

St-Feuillien Triple

Non ho mai parlato di birra se non per preparare lo Stinco di maiale alla birra

L'altra sera ho assaporato una birra favolosa che vi descrivo con l'aiuto del sito ufficiale.

La schiuma è bianca, molto fine e compatta. La birra è di colore giallo pallido, si rivela un apposito malto. Al palato è ricco di sapore, con una combinazione unica di luppolo aromatico, di spezie e profumi tipici della fermentazione, molto fruttato. La fermentazione in bottiglia gli conferisce un profumo unico a causa del lievito.

Il sapore è potente e si afferma come una birra di degustazione d'eccellenza.