24 novembre 2005

Stompot, Chiodo e i mulini a vento

Questo post ce lo ha regalato Chiodo, al secolo Alessandro Chiodini, nostro pregiato amico.
Chiodo ci dona una ricetta Olandese, che soleva preparare durante le fredde serate di Utrecht, nella sua cucina al piano terra, con la finestra che dava sul giardinetto freddo e nebbioso.

Chiodo pelava e divideva in quarti 7-8 patate, le poneva in una pentola coperte di acqua e le sbatteva in forno o in cottura a fiamma con coperchio.
Nel frattempo fuori ha iniziato a piovere... e Chiodo tagliava il cuore di mezzo cavolo verde a strisce sottili, e dopo vi ci posizionava sopra mezzo kilo di salsicce affumicate tagliate a fette.
Un'occhiata sconsolante alla finestra appannata... fuori fa decisamente freddo.
Uniti cavolo e salsicce alle patate, le si lascia cuocere a fuoco moderato, con coperchio, finché patate e cavolo non siano sufficientemente soffici per essere mangiati.
Servire tutto con l'acqua di cottura.

Questa tipica ricetta Olandese molto popolare durante la seconda guerra mondiale, si preparava principalmente perchè le patate erano un buon riempitivo e le salsiccie una proteina a buon mercato. Girando i Paesi Bassi, tra un mulino e l'altro, può capitare di trovare diverse varianti di questa ricetta, usando altri tipi di verdura come cipolle, carote e fagioli.

Qui a Utrecht fa freddo, piove, ma "questa minestra scalda il corpo e l'anima". (cit. Allan Bay)
Qui a Utrecht fa freddo, piove. Passami il fumo...

Nessun commento: