30 gennaio 2006

Risotto Radicchio e Crescenza

La domenica mezzogiorno a casa Secco la tradizione impone il Risotto!



Questa Domenica ho sfoderato il più antico dei Risotti al radicchio, ma con il giuntino bellu!
La Crescenza, formaggio innocente che viene immolato in molte case nelle festività natalizie per preparare lo stomaco alle sganassate.

Questo tocco ha due finalità:
1)Ammorbidire l'amarognolo del radicchio
2)Mantecare il risotto

"Due piccioni con una fava"

Buon appettito

28 gennaio 2006

23 gennaio 2006

Citazioni sul Vino

Oggi mi sento particolarmente ispirato e vi propongo un post riflessivo sul Vino. Ho trovato delle fantastiche citazioni e le pubblico con orgoglio!


Dante Alighieri
Nella chiesa co’ santi e in taverna co’ ghiottoni

Omero Iliade
Mesci più puro (il vino), da’ la sua coppa a ciascuno: son qui sotto il mio tetto gli uomini a me più cari

Virgilio
Ragazzo, prendi vino e dadi. Che il domani cerchi la propria salvezza! La morte, tirandoti l'orecchio, grida: "Goditi la vita: io giungo!"

Salute a Voi lettori!

22 gennaio 2006

Risotto Pere e Taleggio


Ingredienti per 4 Persone:
Riso carnaroli, 1 pera kaiser, 1 scalogno, 1 noce di burro, 150g taleggio, brodo misto, vino bianco, olio.

Fate un soffritto di scalogno con olio e.v., mettete le pere tagliate a tocchetti a rosolare per 5 minuti, tostate il riso e sfumate con il vino bianco. Ora aggiungete il brodo fino a cottura ultimata. Spegnete il fuoco e mantecate con taleggio e burro.

Ora viene il bello: "Come esaltare il risotto?"

Le risposte sono tante e diverse:
1) pepe bianco
2) limone
3) vodka e erba cipollina
4) foglie di ginepro
5) noce moscata

Beh, io ne ho provate alcune di queste varianti e devo dire che il sapore del ginepro è quello che mi ha colpito!

E' una ricetta particolare dove il gusto dolce della pera incontra il più classico degli abbinamenti, ancora sconosciuto ai contadini. ;-)

Grazie mille a Paolo per questo interessante suggerimento!

Buon Appetito

18 gennaio 2006

Il Vin Santo di Gigi


Premessa
Al Tona Tiuh c'era anche Gigi

Svolgimento
Gigi è uomo di parola

Conclusione
Il Secco brinda in nomine Gigi

Prosit


Stavolta la mia vena matematico-filosofica si è tasformata in una dedica ad un personaggio che in punta di piedi, .... ha letto...., .......ha scritto....... e ....ha fatto!!!!!

Ai lettori casuali di questo blog potrà sembrare molto oscuro questo post, ma in realtà, se andate a leggere un post sul Vin santo datato Dicembre 2005, vi sarà molto più chiaro quanto detto sopra!!!!

Piccola recensione sul protagonista della storia:

Vin Santo del Chianti
D.O.C. - 1999
Prodotto e imbottigliato
da
Azienda Agricola Colmano
Tavernelle Val di Pesa
14,5%

Un prodotto di ottima qualità!

Grazie Gigi

15 gennaio 2006

Messicani e Vigevanesi

Con questo articolo spero di poter iniziare con il Secco una serie di pseudo-recensioni di ristoranti in cui andiamo a mangiare, e magari di parlare oltre che del posto, anche della compagnia che ci portiamo appresso.

Partiamo con un grande classico vigevanese: il Tona Tiuh o volgarmente definito "il messicano".
Proprio ieri sera io e il Secco convenivamo che saranno ormai 15 anni circa che questo ristorante raccoglie i consensi dei vigevanesi, sia per la cena, che per il dopocena.
E se tanto mi da tanto, proprio ieri ho deciso di portarvici i miei colleghi genovesi, nella speranza uscissero saziati e soddisfatti del posto.
Le attese positive non sono state deluse, anche se volendo essere pignoli, con qualche pecca... presto giustificata dal vero e proprio "casino" di gente che cenava ieri sera.
La buona compagnia, supportata anche dal "numero ideale di commensali" (ovvero otto), ha aperto le danze con un antipasto misto, ordinate due porzioni sapendole abbondanti, consistente in tortillas assortite di carne e formaggio, accompagnate da salsa di fagioli e guacamole, e un piattone di nachos ricoperti di formaggio fuso e peperoncini jalapenos.
L'antipasto lo abbiamo bagnato con una caraffa di margarida frozen classico che, a detta anche degli astemi (ecco la prima pecca), poteva essere un po' più carico. Lo ritengo comunque sufficiente.
Il piatto principale (non chiamiamolo secondo, se prima non c'è un primo!) è stato per la maggior parte di carne, eccezion fatta per Marta, che è scesa ad un ottimo compromesso vegetariano, con le fajitas di verdure.
Le carni di buona qualità, sono state cotte con cura appena sufficiente... i filetti "rear" un po' troppo cotti, le carni bianche decisamente asciutte.
Non si può assolutamente dire che si sia mangiato male, ma la cura per le portate era appena sufficiente. Da bere, birra as raining.
Il locale è trendy (se trendy è un aggettivo attribuibile ad un luogo), riconducibile ad uno dei bar lungo le autostrade del dopoconfine statunitense, quando ormai da delinquente, passi il confine e sei un uomo libero.
Ma noi siamo a Vigevano e siamo italiani... e la conclusione di un italiano è sempre il caffè, perché sia al messicano, che al ristorante francese, che in paninoteca, che davanti a un sushi.... l'italiano alla fine beve il caffè.
Dopo però... El Dorado 12 anni, per me, per concludere con la seta. Grand Marnier per Gigi, che conclude con gli stracci.
Le cuenta (detta anche "la dolorosa" ma non troppo) è stata di 25 euro a pancia, ovvero "il giusto", della serie "di più sarebbe stato un furto, di meno avremmo richiato di mangiare male".
In sostanza, riassumendo in un voto, come alle elementari, diciamo... 6+.
Il 6 per la qualità, il "+" per la carriera positiva in questi anni.
A differenza di "Dal tramonto all'alba", a mezzanotte niente vampiri, quindi siamo usciti (salvi).

Nota del redattore.
La tipa in foto è stata trovata cercando la parola "filetto" su Google Immagini, a pagina 4.
Caro lettore, preferivi la bistecca?

13 gennaio 2006

Budino del carrettiere con Paolone

Paolone è il vero genio del gruppo.
Con lui ci gustiamo questa prelibatezza generata con il PolyGen (non poteva essere altrimenti).

Ma prima una nota: cos'è il PolyGen?
- tratto dal sito -
Il Polygen è un programma che genera frasi casuali secondo una definizione grammaticale, ovvero seguendo un corpus programmabile di regole sintattiche e lessicali.[...]Sebbene il Polygen sia quindi un programma abbastanza serio, in quale maniera più nobile potrebbe essere utilizzato se non come strumento di parodia di abitudini, stereotipi e trend di questa disgraziata epoca?
I princìpi della parodia sono, prima, mettere a fuoco una tematica ridicola, poi, astrarne regole e schemi (nella fattispecie in termini di una definizione grammaticale) tramite i quali riprodurla attraverso lo strumento della variazione.

E ora la ricetta.
Si tratta una nota realizzazione della Novelle Cuisine, sfiziosa e originale.
Tempo di preparazione: tre ore e cinquanta minuti piu' quattro ore per la lievitazione.
Ricetta per otto persone:
Fate saltare quattro grammi di porri; sbattete cinque manciate di pizzichi di sale. Correggete con otto manciate di fettine di trota salmonata.
Nell'attesa avrete gia' marinato tre manciate di fagiani: quanto ottenuto e' da miscelare al resto.
Fate riposare in frigorifero per otto secondi. Correggete con castagne e aggiungete del bicarbonato.
Servite in tavola caldissimo con un largo sorriso.
Si suggerisce di degustare con un vino maturo, come ad esempio un beaujolais di salaparuta, magari da servire freschissimo.

Nel frattempo Paolone avrà scritto un manuale di realizzazione di una generica grammatica di ricette... e recitato l'Ave Maria dei Thread.
AMEN.

09 gennaio 2006

Canalini alla Morghen


"Ogni Don Chisciotte che si rispetti ha il suo Sancho Panza"
Questo è il tuo caso caro Morghen, insieme abbiamo tenuto a testa ai mulini a vento....
Voglio essere metaforico e lascio alla vostra immaginazione, fantasia e pensieri personali meditare sui personaggi citati e capire se avete un Sancho Panza nella vostra vita?
Beh io ne ho tanti, sono fortunato!

Lascio la ricetta da lui scritta e sperimentata:

"Canalini Barilla con un soffrittino di cipolla carota e sedano in abbondanza
salsiccia non in olio ma in grasso d'oca. poi scolati 30 secondi prima del
dente saltati con acqua di cottura e una bustina di zafferano. con una
leggera spolverata d peperoncino (poco pero')
gran libido prova e mi dirai"

Aggiungo io: "Semplice, veloce, TAC"

Buon Appetito

Grazie di tutto Morghen

02 gennaio 2006

Tagliolini per Bastaesserefelici (2a parte)

Sottotitolo: Quando la classe non è purea di peperoni...

Giusto per smentire quanto scritto dal Secco, in realtà per fornire un'ottima alternativa alla ricetta dei tagliolini, vi mostro quanto segue...

Mi prendete mezzo kilo di asparagi e me li fate bollire in acqua per un buon quarto d'ora, lasciando fuori dall'acqua le punte che cuociono grazie ai vapori.
Questo quarto d'ora me lo spenderete sgusciando mezzo kilo di scampi e facendo attenzione a levare anche l'intestino (e relativa cacca), che corre lungo la polpa. Lavateli bene.
Torniamo agli asparagi cotti. Mi tagliate le punte e le conservate a parte, e mi frullate i gambi con mezzo bicchiere di brodo vegetale. Regolate il brodo in modo da ottenere una purea fluida, ma non troppo liquida, nè troppo pastosa... insomma... giusta.
Per gli scampi, procedura standard: aglio imbrunito in olio, scampi per un paio di minuti, svaporata di vino bianco, finché si asciuga.
Unite la purea giusta di asparagi agli scampi e spadellate qualche minuto.
Scolate questi 320 g di linguine (attenzione! non tagliolini, qui sta il segreto...) e conditeli con il preparato.
Servite caldi.
Variante decorativa: nella padella degli scampi me ne lasciate 4 interi, me li togliete prima di aggiungere la purea giusta, e poi li riproponete nel piatto, facendo loro abbracciare un mazzo di punte di asparago, attraversate da un filo di ottimo olio e.v.o.
Una libidine.
Aggiungo: non so chi sia la tipa, ma mi sta cucinando gli scampi e va bene così...