Con il primo post di ricette del 2008, vorrei iniziare una rubrica sulle ricette millenarie, una sorta di storia della cucina.
Inizieremo traendo spunto da "De re coquinaria" ricettario-trattato di culinaria del IV sec d.C., a noi pervenuto come opera di Celio Apicio. Probabilmente si tratta dell'opera di M.Gavio, famoso crapulone e buongustaio dell'età di Tiberio, soprannominato Apicio dal nome di un ghiottone del II sec a.C.
Versione originale:
soleas battues et curatas compones in patina. Adicies oleum, liquamen, vinum. Dum coquitur, teres piper, ligusticum, origanum, fricabis, suffundes ius, ova cruda et unum corpus facies. Super soleas refundes, lento igni coques. Cum duxerit, piper asparges et inferes.
Versione tradotta:
batti le sogliole e, accomodatele, mettile in tegame. Aggiungi olio, salsa d'Apicio, vino. Mentre cuociono, trita del pepe, del ligustico, della maggiorana. Dimena. Poi bagna con brodo ed uova crude, facendo incorporare il tutto. Versa sopra le sogliole e cuoci a fuoco lento. Quando prendono colore, spargi del pepe e servi.
Buon appetito
Un ringraziamento speciale a Riccardo per l'ottima idea e il prezioso materiale gentilmente donato.
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